Arriva il nuovo bonus Inps di mille euro per gli autonomi

Il bonus 1000 euro (invece di 800 euro come in precedenza ventilato dal Governo) confermato nel Decreto Rilancio dal 20 maggio in Gazzetta Ufficiale, riguarda il mese di maggio e sarà erogato a giugno, al posto del bonus 600 euro (relativo a marzo e aprile e verrà ristanziato per chi ne ha già beneficiato a marzo).

Col decreto Rilancio la platea degli aventi diritto al bonus autonomi è stata pressoché confermata. I 600 euro riconosciuti dallo Stato alle partite Iva durante l’emergenza Coronavirus, infatti, nel mese di maggio saranno versati in automatico sui conti corrente di:

  • co.co.in gestione separata;
  • liberi professionistinon iscritti agli ordini;
  • artigianicommercianticoltivatori diretti;
  • stagionalidei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • lavoratori del settore spettacolo;
  • lavoratori agricoli.

A chi spetta il bonus mille euro INPS: co.co.co, partite Iva, professionisti, autonomi, stagionali.

Requisiti cococo

Spetta ai titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa iscritti in via esclusiva alla gestione separata INPS (purché non titolari di pensione) se:

  • siano titolari di rapporti di lavoro la cui durata non si protrae oltre la data del 31 dicembre 2020, oppure
  • abbiano cessato il rapporto di lavoro entro la data del 20 maggio 2020.
  • Spetta ai liberi professionisti con partita IVA (compresi i partecipanti agli studi associati e le società semplici con attività di lavoro autonomo che dovrà essere attiva non più alla data del 23/02/2020 (come previsto nel Decreto Cura Italia) ma alla data del 20 maggio 2020  e devono essere iscritti alla gestione separata dell’INPS.

Requisiti professionisti e partite Iva

L’importante novità riguarderebbe la necessità per i professionisti (senza cassa privata) di dimostrare la riduzione del reddito del secondo bimestre 2020 (marzo-aprile) di almeno il 33% rispetto a quello dello stesso periodo del 2019 per poter presentare la domanda e richiedere il bonus autonomi di 1.000 euro per il mese di maggio.

Il reddito viene calcolato secondo il principio di cassa come differenza tra ricavi/compensi percepiti e i costi inerenti all’attività sostenuti, comprese le eventuali quote di ammortamento.

Il professionista, nella presentazione della domanda, dovrà autocertificare all’Inps il possesso dei requisiti.

L’Inps comunica all’Agenzia delle Entrate i dati identificativi dei soggetti che hanno presentato la domanda per l’opportuna verifica, a seguito della quale l’Agenzia restituisce gli esiti all’Inps.

Professionisti con cassa privata

Al momento sono esclusi i professionisti con cassa privata dal bonus 1000 euro (per loro solo il vecchio bonus 600 euro, che però finisce ad aprile). Ma il Governo ha confermato che il bonus andrà anche a loro. Si aspetta un decreto interministeriale del MEF per assegnare alle casse private i fondi necessari.

Gli ESCLUSI per i 1000€

Gli autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago, quindi artigiani e commercianti per esempio, per i quali a maggio non è previsto alcun bonus e i lavoratori dello spettacolo, per loro infatti rimane, anche per il mese di maggio, il bonus di 600 euro. Art. 28 comma 10 Ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo che hanno i requisiti di cui all’art. 38 del decreto legge del 17 marzo 2020 del 2020 n. 18, convertito con modificazioni nelle legge 24 aprile 2020 n. 27, è erogata una indennità di 600 euro per ciascuno dei mesi di aprile e maggio 2020.”

Requisiti ago-lavoratori autonomi

  • Spetta ai lavoratori autonomi iscritti alla gestione speciale dell’AGO (purché non titolari di pensione né iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie) se:
  • hanno cessato l’attività;
  • hanno subito una riduzione almeno pari al 33% del fatturato/corrispettivi nel secondo bimestre 2020 (marzo-aprile) rispetto a quello dello stesso periodo del 2019.

Anche in questo caso il lavoratore autonomo, nella presentazione della domanda, dovrà autocertificare all’inps il possesso dei requisiti e l’inps comunicherà all’Agenzia delle Entrate i dati identificativi dei soggetti che hanno presentato la domanda per l’opportuna verifica, a seguito della quale l’Agenzia restituisce gli esiti all’inps.

Requisiti stagionali turismo, termali

Spetta ai lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020 , non siano titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di NASPI. Il bonus è riconosciuto anche ai lavoratori in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, alle medesime condizioni di cui sopra. Per questa categoria occorre particolare attenzione, infatti possono accedere all’indennità solo coloro che hanno lavorato per aziende identificate come inerenti al settore produttivo del turismo e degli stabilimenti balneari in base al codice ATECO individuato dalla circolare Inps 49 del 30 marzo 2020.

Indennità per i lavoratori agricoli

Esiste anche un’indennità di 500 euro per il solo mese di aprile per i lavoratori agricoli riservata agli operai agricoli a tempo determinato purché possano fare valere nell’anno 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo dipendente e purché non siano titolari di pensione.

Indennità per i collaboratori sportivi

Entro lunedì 8 giugno arriveranno i primi contributi per il bonus autonomi del mese di marzo. “Dei 131 mila che hanno fatto richiesta, il 99% delle richieste sono state accettate. Inoltre l’8 giugno avverranno due cose importanti: si apre la finestra per chi la volta precedente non ha fatto domanda e avrà tempo fino al 15 giugno per richiedere le indennità di aprile e maggio”.

Quando sarà erogato bonus 1000 euro (ex 800 euro)

Secondo il decreto Rilancio il bonus 1000 euro sarà erogato a giugno.

Come richiedere il bonus INPS mille euro di maggio

Dallo scorso 2 aprile l’INPS ha comunicato due differenti fasce orarie per la compilazione delle domande all’interno del sito www.inps.it con il servizio online denominato Indennità Covid-19. L’indennità non è soggetta ad imposizione fiscale. Le indennità non sono tra esse cumulabili e non sono riconosciute ai percettori di reddito di cittadinanza.

Per i patronati l’accesso sarà disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 16, mentre per i cittadini dalle ore 16 alle ore 8, con accesso libero il sabato e la domenica.

L’accesso al portale INPS potrà essere effettuato, in alternativa alle modalità tradizionali, anche mediante un PIN semplificato  da richiedere al contact center INPS al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) oppure 06164164 da rete mobile (a pagamento in base al piano tariffario del proprio gestore telefonico) oppure all’indirizzo https://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/jsp/menu.jsp

Considerato che il Decreto Rilancio ha sostanzialmente modificato i requisiti per l’accesso ai diversi bonus, sarà necessario attendere i tempi tecnici per la modifica del sito INPS e della modulistica da compilare.

Al momento non si hanno informazioni circa le tempistiche per la presentazione delle nuove domande.

Per maggiori dettagli lo studio è a Vostra disposizione ai consueti recapiti telefonici/ e-mail.

 

L&P CONSULTING SRL

 

DISCLAIMER

LIMITI ALL’UTILIZZO

I contenuti e l’opera grafica sono di proprietà dell’autore. Essi non possono, né totalmente né parzialmente, essere riprodotti, pubblicati o distribuiti senza il preventivo consenso scritto dello stesso, fatto salvo l’utilizzo personale.

 

LIMITI DI RESPONSABILITÀ                                                                                                                        

Le notizie fornite nella presente comunicazione sono inviate a mero titolo informativo e non devono essere utilizzate a fini decisionali. I Professionisti ed i Collaboratori della L&P Consulting non si assumono alcuna responsabilità in merito ad eventuali decisioni o azioni intraprese a seguito della presente informativa, né si assumono alcuna responsabilità per aver fornito informazioni parziali.

The news conveyed in this communication is provided for information purposes only and shall not be used for decision-making. Professionals and Co-workers of Lorenzini & Partners have neither responsibilities for any decision or action taken as a result of this information, nor assume any responsibility for providing partial information.

Written by

Office Manager